Descrizione
[…] La sua voce si leva potente, bisbiglia, danza, fuori da ogni categoria, da ogni pianificazione, per l’urgenza del sentire, in uno slancio poetico altissimo, quasi a soccorrere la sua Bufera / … / di silenzi.
E mentre la ferita composta morde i giorni, la fiera amarezza di chi, in cerca di mare, di uno spiraglio di oblio, s’imbatte nel limaccio dei fossi, si erge universale […]
Dalla Prefazione di Jana Carcara
per aspera… alla mia BUFERA