Fatiha Morchid

Fatiha MORCHID

Fondatrice e Presidente dell’Ass.ne ANNASSÎM: Donne Native e Migranti delle due sponde del Mediterraneo.

Fatiha Morchid nasce a Benslimane, Marocco, il 14 marzo 1958.

Dopo aver conseguito la laurea in Medicina, si specializza in Pediatria nel 1990. Per molti anni prepara e presenta un programma di educazione sanitaria sulla rete televisiva Marocchina 2M e un programma di poesia intitolato Istanti di poesia nello stesso canale.

Fa parte dell’Unione Scrittori Marocchini. Nel 2002 pubblica una raccolta di poesie intitolata Cenni, nel 2003 Fogli Innamorati, nel 2006 due raccolte: Vieni, piove e Quale oscurità stai nascondendo o arcobaleno? Nel 2009 La Fine inizio del cammino.

Nel 2005, pubblica il trattato di pediatria La prima assistenza al bambino e nel 2007 un romanzo intitolato Istanti e niente altro, nel 2009 Le Grinfie del piacere.

Fatiha Morchid svolge intense attività culturali nel suo paese partecipando spesso agli aventi letterari di maggior rilievo.

Pubblica con Leonida Edizioni:
Fatiha Morchid con "Fogli Innamorati" ci regala uno splendido e sgargiante canzoniere d’amore diviso in quattro parti, come gli atti di un’opera lirica.
Titolo
Fogli Innamorati
Descrizione
Fatiha Morchid
Pagine: 112
Mese/Anno: gennaio 2010
ISBN: 978-88-95880-44-0
Dimensioni: 12 x 20 cm
Prezzo: 9,80 €
Genere: poesia
Collana: Poesia
9,31 
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Hafez Haidar

Hafez-Haidar
Docente, scrittore e traduttore libanese naturalizzato italiano. Accademico emerito, presidente di diversi comitati per i diritti umani, Cavaliere della Repubblica Italiana e direttore generale internazionale della Camerata dei Poeti di Firenze, è tra i principali curatori e traduttori in italiano dell’opera di Khalil Gibran. Nel 2017 è candidato al Premio Nobel per la Pace.

Ha studiato Filosofia greca ed araba all’Università di Beirut, si è poi trasferito in Italia dove ha studiato per alcuni mesi all’Università di Perugia e si è laureato all’Università degli studi di Milano in Lettere moderne.

Nel 1986 ha abbandonato la carriera diplomatica per dedicarsi all’insegnamento e alla scrittura. È insegnante presso l’Università di Pavia e ha tenuto lezioni anche presso l’Università della Terza Età di Milano e di Cesano Maderno e presso l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo. Ha pubblicato libri di saggistica, di narrativa e ha tradotto in italiano diverse opere del poeta Khalil Gibran e in arabo i libri di Oriana Fallaci.

Di notevole cura la sua traduzione del 2001 de Le mille e una notte.

Nel 2002 è stato insignito del Premio letterario Basilicata, sezione Letteratura spirituale e Poesia religiosa. Nel 2006 è stato insignito del Premio internazionale Sorrento nel Mondo. Nel 2007 ha ricevuto dalla Regione Puglia il Premio al Dialogo – Tre volte Dio, ed è stato insignito del premio alla carriera Penisola Sorrentina – San Fele d’Oro, sezione Narrativa. Nel corso dello stesso anno, diventa celebre per la frase “Giù il cappuccio!”, appellata a un giovane ragazzo di origine etiope. Nel 2008 ha ricevuto il Premio della cultura e narrativa dall’Unione nazionale degli scrittori della Lombardia. Lo stesso anno è stato insignito del prestigioso premio Accademico Cesare Angelini Speciale dell’Università di Pavia. Nel 2009 ha vinto il Premio letterario internazionale Associazione chiese storiche, per la narrativa edita. Nel 2012 ha ottenuto il Premio per la Cultura IPLAC. Nel 2014 ha ricevuto il titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana per il dialogo tra Oriente e Occidente. Il suo nome è inserito nel Dizionario comparato delle religioni monoteistiche (Piemme Edizioni) come uno dei maggiori studiosi delle religioni del Libro a livello mondiale. Nel luglio 2017 ha ricevuto la candidatura per il Premio Nobel per la Pace e nel 2018 a quello della Letteratura.

Pubblica con Leonida Edizioni:
Il libro intervista di Hafez Haidar candidato nel 2017 al Premio Nobel per la Pace e nel 2018 al Premio Nobel per la Letteratura.
Titolo
Hafez Haidar. Lo scrittore della Pace
Descrizione

Intervista a cura di Valeria Siclari

In copertina: Elisa Urso, Vite Straordinarie, 2017 (penna su cartoncino, 33×48 cm).

Genere: Libro intervista
Collana: Vite straordinarie (2), diretta da Valeria Siclari e Francesca Tuccio

978-88-3374-024-92 | pp. 104 | 12 × 20 cm | novembre 2018
9,50 
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Dato Magradze

Ministro alla Cultura in Georgia e autore dell’Inno Nazionale del suo Paese

David “Dato” Magradze ( georgiano : დავით “დათო” მაღრაძე; nato il 28 giugno 1962) è un poeta e politico georgiano. È l’autore dei testi dell’attuale inno nazionale della Georgia, in uso dal 2004.

Nato dalla famiglia della scrittrice e studiosa di lettere Elguja Magradze a Tbilisi, Magradze è un filologo di formazione formata presso l’Università statale di Tbilisi. È diventato importante per la prima volta negli anni ’80 e ha diretto per diversi anni la principale rivista letteraria georgiana Tsiskari.

Sotto Eduard Shevardnadze, ha servito come ministro alla Cultura della Georgia dal 1992 al 1995 ed è stato eletto al Parlamento della Georgia dal 1999 fino alle dimissioni dalla sua posizione nella legislatura nel 2001. Magradze si è ritirato in opposizione a Shevardnadze e ha sostenuto la Rivoluzione delle Rose del 2003 che lo ha costretto a dimettersi. Nel 2009 si era unito all’opposizione a President Mikheil Saakashvili e ha avuto un ruolo di primo piano nelle manifestazioni dell’aprile 2009 chiedendo le dimissioni di Saakashvili.

Dal 1997 al 2010, Magradze è il presidente del club georgiano PEN. Ha ricevuto numerosi premi letterari georgiani e internazionali e l’Ordine d’Onore georgiano. Le sue poesie sono state tradotte in inglese dal Poetry Translation Center, in tedesco, italiano, russo e armeno.

Nell’aprile 2019 ha fondato il movimento politico Defend Georgia insieme a Vato Shaqarishvili e Gia Gachechiladze.

Pubblica con Leonida Edizioni:
Il libro intervista di Dato Magradze, candidato nel 2011 al Premio Nobel per la Letteratura, ex Ministro della Cultura in Georgia e autore dell’Inno Nazionale del suo Paese, inaugura la nuova collana della Leonida Edizioni chiamata: Vite Straordinarie.
Titolo
Dato Magradze. Il poeta della libertà
Descrizione

Intervista a cura di Valeria Siclari
Traduzione dal georgiano a cura di Nunu Geladze

In copertina: Elisa Urso, Vite Straordinarie, 2017 (penna su cartoncino, 33×48 cm).

Genere: Libro intervista
Collana: Vite straordinarie (1), diretta da Valeria Siclari e Francesca Tuccio

978-88-99361-82-2 | pp. 80 | 12 × 20 cm | luglio 2017
9,02 
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Cécile Kyenge

Nata con il nome di Kashetu Kyenge a Kambove, nella provincia congolese del Katanga, da una famiglia benestante e numerosa di etnia bakunda. Dopo le scuole superiori decise di intraprendere gli studi di Medicina e Chirurgia all’università, ma una commissione governativa la dirottò alla Facoltà di Farmacia dell’Università di Kinshasa; grazie all’interessamento di un vescovo ottenne quindi nel 1983 una delle tre borse di studio messe a disposizione degli studenti congolesi per frequentare Medicina all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, borsa di studio che, tuttavia, non giunse.

Arrivò dunque in Italia con un visto di studio ospite di alcuni religiosi e di laici impegnati in attività di assistenza. Si stabilì provvisoriamente in un collegio di missionarie laiche a Modena, lavorando nel frattempo come badante per mantenersi. Si laureò alla Cattolica di Roma per poi specializzarsi in Oculistica presso l’Università di Modena e Reggio Emilia.

Acquisì la cittadinanza italiana nel 1994 quando contrasse matrimonio con un ingegnere nativo di Modena ma di origine calabrese. Nel 2002 fondò l’associazione interculturale DAWA (in lingua swahili: magia, medicina, star bene), con lo scopo di promuovere la conoscenza reciproca delle culture e sviluppare percorsi di sensibilizzazione, integrazione e cooperazione tra l’Italia e l’Africa, in particolare nella Repubblica Democratica del Congo, dove concentra maggiormente i suoi sforzi.

Dal settembre 2010 è portavoce nazionale della rete Primo Marzo che si occupa di promuovere i diritti dei migranti. È impegnata, collaborando con enti e associazioni, in campagne nazionali sui diritti di cittadinanza. Collabora con la rivista Combonifem e con Corriere Immigrazione. Ha promosso e coordinato il progetto AFIA per la formazione di medici specialisti in Congo in collaborazione con l’Università di Lubumbashi. Ha inoltre collaborato alla formazione di operatori sanitari nel campo della medicina dell’immigrazione. Tramite il progetto “Diaspora Africana”, di cui è stata coordinatrice per il Nord Italia, si è impegnata nella promozione della piena cittadinanza degli immigrati.

Nel 2010 è scelta come testimonial nella campagna di sensibilizzazione sull’immigrazione realizzata dall’Ufficio di Roma dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM). Il 27 giugno 2013, il consiglio comunale di Terzigno all’unanimità le conferisce la cittadinanza onoraria del comune. Il 2 luglio 2013, il consiglio comunale di Roccella Jonica all’unanimità le attribuisce la cittadinanza onoraria del comune. Il 1º settembre 2013 riceve la cittadinanza onoraria del comune di Alcamo, conferitale all’unanimità dal consiglio comunale.

Le persone e il sogno sono una sola cosa. Aspirazioni, desideri e sogni sono parte costante della nostra vita. Una tensione continua che ci porta oltre gli ostacoli, un motore propulsivo verso il futuro. È nel sogno che risiede la grandezza dell’essere umano. E con questo intendo una grandezza in grado di lasciare un segno significativo nella vita di ognuno di noi, individualmente e collettivamente. Nella comunità come nella famiglia.

Videomessaggio per XenìaBookFair
Pubblica con Leonida Edizioni:
Vite Straordinarie raccoglie le opere firmate da autori di fama internazionale che si sono contraddistinti per la loro originalità, che sono stati insigniti di prestigiosi riconoscimenti e che, attraverso la loro capacità di esprimere valori universali, hanno contribuito a promuovere la convivenza di popoli e individui di culture diverse in una società in continua trasformazione.
Titolo
Cécile Kyenge. Intervista a cura di Francesca Tuccio
Descrizione

Intervista a cura di Francesca Tuccio

In copertina: Elisa Urso, Vite Straordinarie, 2017 (penna su cartoncino, 33×48 cm).

Genere: Libro intervista
Collana: Vite straordinarie (43), diretta da Valeria Siclari e Francesca Tuccio

978-88-3374-031-7 | pp. 72 | 12× 20 cm | febbraio 2019
9,50 
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