Descrizione
Lorenzo Piccirillo ci regala un carillon letterario che sprigiona suoni e odori plurali, che hanno segnato e possono segnare le storie umane di un qualsiasi avvenimento, che segnano epoche e ridisegnano comportamenti secondo una logica sentenza, della vita vissuta, o da vivere.
Dalla Prefazione di Enzo Di Rienzo
La memoria è un groviglio di pensieri
confusi feroci mansueti ma veraci
È stata solo mia la croce di non sapere
in quale cielo oceano o giungla vegetare
Mi sono costruito un alibi di comodo
l’ho dovuta inventare per possederla
[un’anima]
(da “E.N.A.O.L.I.”)
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