Descrizione
Sicilia millenaria: dalla microstoria alla dimensione mediterranea, è questo il titolo del primo convegno regionale di studi storici tenutosi nella suggestiva cornice del Castello di Federico III d’Aragona a Montalbano (Messina) e che ha visto protagonisti studiosi i cui interessi hanno investito i molteplici aspetti della “vicenda” storica della Sicilia lungo la sua millenaria espressione.
L’incontro, che ha segnato un momento di importante sinergia tra territorio, istituzione universitaria ed associazioni culturali, ha inteso in fondo proporre la rivalutazione di un’area vasta e multiforme, la cui consistenza storica è stata spesso trascurata e stenta, tutt’oggi, a trovare corretta collocazione all’interno della complessa dimensione mediterranea.
La diacronia degli studi ed al contempo la varietà dei campi indagati, dà la misura di una cultura estremamente variegata ed articolata, espressione di molteplici apporti culturali, ognuno dei quali ha mantenuto attraverso i secoli i propri tratti originali ma, lungi da confuse mescolanze ed improprie giustapposizioni, ha costituito un quadro poliedrico e allo stesso tempo organico. Il complesso disegno di questa esperienza storica è oggi per noi un ricco patrimonio, espressione di un sincretismo originale e strutturale, che investe ogni campo delle scienze sociali.
I risultati delle indagini di studiosi che hanno inteso investigare ogni aspetto della cultura siciliana, a partire dall’età antica fino a quella contemporanea, confluiscono nella presente miscellanea di studi, volta a dare corpo alla famosa espressione braudeliana che individua la Sicilia quale luogo in cui è possibile assaporare un «concentrato di mediterraneità».
Dall’Introduzione di Luciano Catalioto, Giuseppe Pantano ed Elena Santagati